Lo scopo di quest’opera è evidenziare come mondi apparentemente distanti, come per esempio quello latino/romanzo da cui sono derivati l’italiano, il francese e lo spagnolo e quello germanico/anglosassone, culla dell’inglese e del tedesco, siano in realtà risalenti a una medesima matrice, quella indoeuropea, da cui si sono sviluppate gran parte delle lingue moderne europee. Si analizzano quindi i vari e complessi rapporti che collegano tra loro il latino, padre delle lingue romanze di oggi, e la lingua germanica emersa nel tempo come lingua franca del mondo contemporaneo, l’inglese, curando nel contempo i contatti diretti e collaterali di queste due lingue con altre lingue del ceppo comune indoeuropeo. Di certo lo studente adolescente ma anche il lettore adulto curioso di filologia saranno sorpresi da quali e quante parole di uso comune nella nostra lingua italiana derivino da un patrimonio collettivo, linguistico e culturale, di cui fanno parte non solo le lingue classiche ma anche l’inglese. Come spesso avviene, se si desidera comprendere meglio il presente occorre rifarsi al passato, spesso un passato lontanissimo come nel nostro caso: le origini delle lingue che abbiamo parlato e che parliamo.
Patrizia Angela Arcari è nata a Torino e vive e lavora a Milano. Laureata con Lode in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi di letteratura inglese dal titolo William Morris: Romance e Utopia, si è poi diplomata in Basic Marketing presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. Specializzatasi in traduzione consecutiva a Cambridge, traduttrice e interprete, vincitrice del concorso per traduttori di lingua italiana presso il Segretariato Generale del Consiglio dei Ministri delle Comunità Europee a Bruxelles, è docente di ruolo di lingua e letteratura inglese negli Istituti superiori. Dal 2006 insegna al Liceo Scientifico della “Scuola Militare Teulié” in Milano.
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