La letteratura economica degli ultimi anni ha chiarito che le imprese cooperative sono in grado di favorire la creazione di capitale umano e sociale più delle tradizionali imprese capitalistiche. È noto anche come la moderna teoria della crescita ritenga che l’accumulazione di capitale umano sia il principale driver dello sviluppo e che un numero crescente di “addetti ai lavori” consideri il capitale sociale un prerequisito essenziale per il raggiungimento di un elevato livello di benessere collettivo. È allora naturale mettere insieme questi elementi e pensare che una maggiore presenza di cooperative nel Mezzogiorno possa favorire il processo di convergenza economica, dato che al Sud la carenza di capitale fisico è associata a un’insufficiente dotazione di capitale umano e sociale. Nel volume, dopo aver chiarito quali sono i punti di forza e di debolezza delle cooperative secondo la teoria economica, si indaga sul recente andamento di tali imprese in Italia e nel Mezzogiorno e sulle cause della loro minore consistenza nell’area più debole del nostro Paese.
Gaetano Cuomo è professore associato di Economia politica all'Università di Napoli Federico II.
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