Questo breve volume intende offrire un supporto agli studenti dei Conservatori che, nell’ambito del corso di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica, debbano affrontare lo studio della storia del costume, della quale si presenta una panoramica storica, evidenziando le progressive trasformazioni dell’abbigliamento.
Viaggiando tra i secoli e le diverse civiltà si porrà in evidenza come la moda si sia configurata quale vero e proprio linguaggio artistico, quale codice espressivo direttamente connesso allo stile di vita, all’assetto politico e sociale, alle esigenze pratiche, al sentire diffuso di una comunità. Ogni epoca ha creato e proposto, più o meno consapevolmente, il proprio ideale estetico, trovando, quindi, narrazione attraverso la nobile arte del melodramma.
Il teatro musicale dunque funge da collante all’argomento principe del trattato, inserendo la disamina del sistema vestiario nell’ambito del repertorio operistico, con lo scopo di condurre l’allievo alla piena comprensione dell’abito storico. Si tratta infatti di indumenti assai complessi e impegnativi che, se non correttamente interpretati, possono apparire astrusi, scomodi, impaccianti. È dunque proposito di questa pubblicazione rendere il futuro cantante lirico in grado di gestire il costume di scena e di avvantaggiarsene.
Per aiutare gli studenti nell’assimilazione delle nozioni base della storia del costume, si procede con una panoramica diacronica che, partendo dall’antico Egitto, arriva ai primi vent’anni del XX secolo. Ad ogni periodo/civiltà viene dedicato un capitolo ripartito in tre paragrafi riguardanti il costume, l’arredo e un breve elenco esemplificativo delle principali composizioni liriche ambientate in quel contesto.
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